TABI IL VIAGGIO parte I | Tom Porta
Il concetto di “viaggio” – e la parola scelta come titolo della mostra “TABI” è quella che lo esprime nel modo più poetico – racchiude in sé tutti gli elementi delle nuove opere presentate. Porta utilizza da sempre un modello estetico per stimolare un pensiero e far in modo che sia lo spettatore stesso a dare il suo significato ai dipinti. Ed ecco quindi che il Giappone, il mondo e il modo giapponesi diventano appropriati strumenti per una riflessione sul tempo, la bellezza e la nostra evoluzione socio-culturale.
In Giappone è uso utilizzare un’espressione, un’immagine per raccontare un concetto. Questo è ciò che l’Artista sta sviluppando da qualche anno con la sua ricerca, creando opere che siano capaci di fermare il tempo e l’osservatore, che stimolino un pensiero sull’estetica non solo storica ma, soprattutto, contemporanea, in un mondo, il nostro occidentale, dove i confini del bello e talvolta della decenza, sono ormai tanto sfumati da risultare impercettibili. Al pari vi sono la sensibilità, l’educazione, il comportarsi, concetti e comportamenti anch’essi ormai di confini tanto larghi da averci fatto perdere il senso della cura, della cortesia e della gentilezza. L’Artista cerca, ogni volta, in ogni opera, di racchiudere tutto questo. Non solo nel risultato finale, nell’opera compiuta, ma durante il percorso, nella singola pennellata, nell’incontro fra i pennelli e la tela, il toccarsi dei colori, la loro consistenza e sovrapposizione.
Pubblicato il 17/05/2023
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