Marie Claire | Silvia Levenson
Come (non) cambia la violenza contro le donne per una madre e per una figlia
Articolo di Sara del Corona | Marie Claire
Due artiste attiviste, Silvia Levenson e Natalia Saurin, e tre domande per capire come la violenza di genere stia attraversando il tempo, lo spazio e le generazioni.
Sono passati 15 anni esatti da Something Wrong, il video che le artiste Silvia Levenson, classe 1957, e sua figlia Natalia Saurin, nata nel 1976, hanno girato insieme affrontando il tema della violenza domestica quando ancora si sentiva nominare poco, e male. Adesso c’è un’altra aria, in giro. Di violenza di genere e femminicidio si parla molto di più, spesso anche con efficacia, ma è l’unico passo avanti rispetto a un problema che continua a produrre numeri impressionanti (secondo l’Istat il 13,6% delle donne, circa 2milioni e 800mila italiane, ha subito violenze fisiche o sessuali da parte del partner o dell’ex partner) e che la pandemia ha esacerbato, se si pensa che solo durante il primo lockdown le richieste d’aiuto al numero 1522 sono aumentate del 119% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
[Leggi l’articolo]Pubblicato il 25/11/2020
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