“Potrebbe bastare la prima quartina di uno dei Sonetti a Orfeo di Rainer Maria Rilke per spiegare il titolo L’età dell’innocenza, più in generale il tema dell’infanzia sapientemente centrato.
L’età dell’innocenza è quella quando l’esistenza “non nuoce”, quando i bambini sono puri e senza peccato, quando essi, assaporando la mela, la banana, la pera, l’uva spina, percepiscono senza paura la compresenza di vita e morte, cioè la naturalità di questi due poli, e questo accade perché il bambino nella sua innocenza non è ancora estraneo dal reale, ma vi è calato dentro, come un angelo sulla terra.