Ritmi e Toni | Jürgen Durner | Giorgio Tonelli | Marcello Corrà
Il paesaggio urbano è uno dei soggetti più amati dagli artisti, e dagli impressionisti in poi ha vissuto un’evoluzione che lo ha portato ad essere forse il genere più fedele nel rispecchiare le trasformazioni della nostra società. Dalle corse dei cavalli nella Parigi frenetica e gaudente di fine Ottocento, raccontate da Degas o da Manet, agli scorci delle cittadine provenzali, rielaborati da Van Gogh attraverso i propri incubi. Dalle architetture solenni e sottilmente tragiche di Sironi, riflesso degli anni più bui tra le due guerre, fino all’America benpensante e ipocrita che Hopper metteva in scena tra strade desolate e locali notturni illuminati da una luce gelida e crudele. La città come specchio dell’anima, dunque, o forse, più precisamente, come specchio dei mali dell’anima di una società che, oggi più che mai, arranca alla ricerca di un’identità forte.
Pubblicato il 01/03/2015
Tag: Giorgio Tonelli, Jürgen Durner, Marcello Corrà, Pittura, SCULTURA