Espoarte | Silvia Levenson

La scultura? Un gioco di equilibri

ESPOARTE | SPECIALE SCULTURA

Sicuramente sono ancora disorientata e riguardo al futuro non ho le idee chiare. Quello che ho imparato quest’anno è non dare niente per scontato e capire fino in fondo che controllo ben poco della mia vita. Gli scultori per la natura del loro processo mentale e materiale tendono a voler controllare tutto. La pittura può avere una parte gestuale, libera, che la scultura normalmente non ha.

Si devono calcolare pesi, equilibri, produzione, conservazione prima di iniziare a fare, prima di trasformare in materia qualcosa che prima era solo dentro di te come idea o intuizione. Dunque il “qui ed ora” non nasce spontaneo in me, è un lavoro interiore e spirituale che sto compiendo.

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Pubblicato il 04/03/2021

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