Simone Benedetto
Torino (IT) 1985
La ricerca del proprio essere, l’infanzia e il gioco sono temi centrali nella produzione artistica dello scultore torinese Simone Benedetto. Le sue opere, frutto di gesti attentamente calibrati, presentano fisionomie facilmente riconoscibili, evocando emozioni profonde. La figura del fanciullo che si trasforma in animale simboleggia la trasformazione psicologica che avviene in ognuno di noi durante lo sviluppo della personalità. Attraverso la precisione di ogni gesto, l’artista riesce a dare forma a quella sensazione di cambiamento che tutti sperimentiamo nell’infanzia.
Le sculture di Benedetto non sono semplici opere d’arte, ma veri e propri spunti di riflessione su temi complessi e delicati, affrontati con uno sguardo originale e innovativo. Grazie alla sua versatilità, ha sperimentato diversi materiali, come cemento, resine, siliconi e bronzo, guadagnandosi un posto tra gli scultori più poliedrici della contemporaneità. La sua abilità plastica, unita a risultati estremamente realistici, gli permette di affrontare questioni sociali intense e attuali.
Simone Benedetto nasce a Torino nel 1985 e si laurea con lode all’Accademia Albertina di Belle Arti in Scultura e Arti Plastiche. Le sue opere sono state esposte in prestigiose sedi come la Domus Lascaris e Palazzo Saluzzo a Torino, partecipando a numerose mostre personali e collettive. Ha anche preso parte a importanti fiere di settore sia in Italia che all’estero. Attualmente, vive e lavora a Torino, continuando a esplorare e innovare nel mondo della scultura contemporanea.