Ogni dipinto di Federico Infante ha un personale processo d’intuizione creativa. Inizia con l’atto metodico, espressivo di ricoprire la tela con diversi strati di pittura, graffiandola e ripetendo questo processo molte volte, cercando così di esprimere l’inconscio, la parte di sé che non è ancora stata elaborata dalla logica. Solo in seguito Federico inizia a visualizzare le situazioni, i paesaggi e i punti di luce all'interno della tela, cercando un’atmosfera suggestiva e fertile che dia vita a quello che ritiene essere l’elemento figurativo del dipinto: una persona in piedi, una parte di architettura che emerge dal buio, un cielo sereno.
Nasce nel 1982 a Santiago (Cile). Si è formato presso la Finis Terrae University a Santiago (Cile) e successivamente a New York, dove si è laureato nella primavera del 2013 con un MFA in illustrazione presso la School of Visual Arts. Il suo approdo negli Stati Uniti è stato possibile non solo per il suo spiccato talento, ma anche per i numerosi premi che negli anni gli sono stati riconosciuti e che gli hanno permesso di proseguire all’estero i propri studi; ha infatti ricevuto la sovvenzione Juan Downey (2004), la borsa di studio Conicyt (2009) e la borsa di studio della Fondazione Uanlande (2012). Dopo le prime mostre personali e collettive di successo in Cile, è il 2014 a segnare il suo debutto ufficiale negli Stati Uniti, con la sua prima mostra personale a New York dal titolo “The Space Between” presso la prestigiosa Bertrand Delacroix Gallery, nel cuore di Chelsea. Si distingue subito nel mercato americano, diventando presto una firma riconoscibile nel panorama dell’Arte Contemporanea. Il suo successo negli Stati Uniti è rapido e già nel 2015 esordisce nel mercato dell’arte italiano con la Galleria PUNTO SULL’ARTE. Nello stesso anno ha illustrato l’Edizione di “Lolita” di Vladimir Nabokov pubblicata da The Folio Society. Partecipa da subito a Fiere di settore in Italia e nel 2016 realizza la sua prima personale italiana dal titolo “We can see the wind” presso la Galleria PUNTO SULL’ARTE. La mostra è stata accolta con entusiasmo dalla critica e ha sancito l’inizio di un fortunato percorso di crescita insieme alla Galleria varesina. Negli anni ha realizzato mostre personali e collettive di successo negli Stati Uniti, in Cile e in Italia e ha partecipato a Fiere di settore. Il suo lavoro fa parte di collezioni private negli Stati Uniti, Cile, Europa, Arabia Saudita, Sud America, Australia e Singapore. Vive a lavora a Richmond (Virginia – USA).