Tomàs Sunyol nasce nel 1964 a Dieulefit (Francia), cittadina dove le sua famiglia era arrivata dalla Catalogna per sfuggire alla situazione politica dell'epoca. Sunyol trascorre gran parte della sua infanzia in Provenza, ma una volta tornato nella sua città di origine, Badalona, si riappropria della sua terra e della sua identità. Lo fa attraverso l'intima osservazione delle strette strade della cittadina, chiuse tra muri di case, a volte solo percepite, ma che ne definiscono quegli andamenti e quelle luci inaspettate che finiscono per descriverla. Quella di Tomàs Suñol è una pittura che sta in affascinante equilibrio tra astrazione e realtà, dove il particolare spinge oltre i limiti del visibile. Ombra e colore creano composizioni in cui forza espressiva e poesia si confrontano in perfetto equilibrio. I colori sono composti dalla luce più che creati sulla tavolozza, ed è sempre la luce che, rifiutando passaggi tonali, definisce gli spazi. Le superfici sono interrotte, segnate da linee che a volte sono solo percepibili e da feritoie scure che raccontano di un soggetto composto di case addossate le une alle altre, di strade ombrose o assolate, di umanità non vista, ma presente. Nel corso della sua carriera artistica, ha realizzato numerose mostre personali e collettive ha partecipato a fiere di settore in Europa, Stati Uniti, Cina e Giappone. Le sue opere fanno parte di collezioni private in tutto il mondo. Vive e lavora a Badalona, Spagna.