Pino Deodato
Milano, 1950
Il punto di partenza per le opere di Pino Deodato è la vita reale. Cerca ispirazione da esperienze personali o scene di vita quotidiana per realizzare opere dalla dimensione onirica, che possono essere accostate a una sorta di realismo magico. L’artista fa propria la ricerca del dettaglio, che accompagna lo spettatore in un percorso al confine tra sogno e realtà, metafore e allegorie, mosaici di storie e narrazioni, diari di vita e di esistenze. Quello di Deodato è un viaggio verso l’introspezione e la riflessione più intima. Un invito a conquistare quello spazio che ciascun individuo ha, e deve avere, nell’universo.
Pino Deodato nasce a Nao, Vibo Valentia, nel 1950. Nel 1969 si trasferisce a Milano dove frequenta l’Accademia di Brera. Negli anni Settanta entra a contatto con l’ambiente artistico francese. Nei primi anni Ottanta lavora principalmente con la Galleria Gastaldelli, esponendo in seguito in molteplici spazi pubblici e privati tra cui Il Milione, Cardi, Klerks, Progettoarte ELM (Milano), Cristofori (Bologna), Narciso (Torino), Poleschi (Lucca), Art Events (Benevento), Susanna Orlando (Pietrasanta e Forte dei Marmi), Ambrosino (Miami), Foro Italico (Roma), Museo Paolo Pini, Fondazione Pomodoro (Milano), Contemporary Art Platform (Kuwait City). Vive e lavora a Milano.