Michael Gambino
Varese, 1988
Le opere di Michael Gambino sono popolate di tridimensionali addensamenti di farfalle di carta (riproducenti specie realmente esistenti in natura), ritagliate a mano e appuntate alla tavola con spilli. La sua ricerca ruota attorno alla ricostruzione delle leggi che governano l’universo (come la legge di conservazione della materia di Lavoisier “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”) attraverso gli esseri viventi che lo compongono. Si ispira alla Teoria del Caos del matematico E. Lorenz, secondo cui esiste un sistema logico di connessioni e ricorrenze cicliche che regola l’andamento di avvenimenti a distanza temporale e spaziale tra loro, di cui l’effetto farfalla rappresenta il principio generatore. La farfalla diventa il tassello per rappresentare la globalità delle dinamiche che governano gli equilibri naturali, sociali, politici ed economici sul nostro pianeta.
Nasce a Varese nel 1988. Dopo gli studi in Scienze e Biologia si diploma presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 2012 espone regolarmente in mostre personali e collettive presso gallerie e spazi istituzionali in Italia e all'estero e partecipa a Fiere d’Arte come ArteFiera Bologna, ArtVerona e ArtLondon. Dal 2013 aderisce al gruppo The Italian Wave con cui espone in Turchia, Grecia, Romania e Lituania. Una sua opera è esposta permanentemente nella collezione del MAR a Ravenna. Dal 2018 le sue opere fanno parte della decorazione del concept hotel Elizabeth Unique a Roma, per il quale ha eseguito un’istallazione site specific con 16 mappe sul soffitto del corridoio. È stato invitato a realizzare un logo rappresentativo per la candidatura di Roma a sede dei Giochi Olimpici del 2024. Vive e lavora a Vergiate (VA).