Matteo Pugliese nasce a Milano nel 1969. Nel 1978 si trasferisce in Sardegna con la famiglia: qui vive per i successivi 12 anni, durante i quali sviluppa una forte attrazione per il disegno e la scultura, iniziando a creare le sue prime opere lavorando l’argilla, senza alcuna formazione artistica. Dopo aver terminato gli studi classici a Cagliari, torna a Milano per frequentare l'Università. Nel 1995 si laurea in Lettere Moderne all'Università degli Studi di Milano con una tesi in Critica d'Arte. Incoraggiato da alcuni amici, nel 2001 organizza e autofinanzia la sua prima mostra personale, affittando uno spazio espositivo privato nel centro di Milano. Solo diciotto mesi dopo le sue opere verranno esposte per la sua prima mostra "ufficiale" in una galleria di Brera, a Milano, e qualche mese dopo gli verrà dedicata una mostra personale a Bruxelles. Oggi Matteo Pugliese è tra i più apprezzati scultori italiani contemporanei, anche a livello internazionale.
Le sue opere sono permanentemente esposte in importanti gallerie in tutt’ Italia, nonché nelle principali città del mondo: New York, Hong Kong, Londra, Anversa, Lugano. Lo sculture è da sempre presente nelle più importanti fiere d'arte italiane e internazionali, come Hong Kong Art Fair, Art Miami, Tefaf Maastricht, Arco Madrid, Fiac Parigi, CI Contemporary Istanbul. Alcune sue sculture sono state battute dalle principali case d’asta - Christie’s, Sotheby’s, Pandolfini - raggiungendo sempre i migliori risultati. Nel 2018 ha realizzato una mostra personale presso il Boise Art Museum in Idaho negli Stati Uniti. Tra le sue opere più famose ci sono gli Extra Moenia, creature di bronzo tormentate e possenti che lottano per liberarsi dalle pareti, uomini che tentano una dolorosa rinascita attraverso una lotta con una materia-muro che li imprigiona; e i Custodi, dall’aspetto di guerrieri ma protettori per vocazione. Siano essi assiri, indiani, egizi, pellerossa o samurai, tutelano e garantiscono una tranquillità interiore ed esistenziale. Matteo Pugliese vive e lavora a Milano.