Diventato in pochi anni il riferimento della Custom Art in tutto il mondo, Erik Salin ama distogliere gli oggetti dalle loro funzioni principali e mescolare tra loro universi diversi.
Nasce a Parigi nel 1960 e trova la sua prima ispirazione nelle riviste americane. Ha personalizzato le chitarre di grandi rocker ed è diventato presto il principale preparatore di moto Harley Davidson: i suoi dipinti unici e le sue creazioni originali sono diventati la sua firma. Soprannominato "il chimico" per la qualità dei suoi dipinti e delle sue opere d'avanguardia, ha offerto le sue creazioni a diverse personalità, tra cui il cantante Johnny Hallyday, lo stilista Christian Audigier, i fratelli Michael e Ralf Schumacher, il pilota Charles Leclerc, la leggenda del rock Billy Gibbons (ZZ Top), l'attore Brad Pitt e molti leader del mondo dell'industria e del lusso. Influenzato dal movimento della Pop Art, evolve naturalmente verso la scultura e acquisisce una reputazione internazionale con la sua collezione "Capsule", che denuncia i desideri consumistici della nostra società. In seguito, recupera con successo l’immagine delle taniche delle auto per reinventarle a modo suo in "Profumi" per marchi di lusso. Le sue pompe di benzina con riferimenti vintage, logica continuazione della sua collezione di taniche, sono molto richieste, anche da marchi famosi come Chanel, che ne possiede una nella sede della sua Fondazione. Esprime la sua libertà di linguaggio anche con la serie “Lips”, le sue bocche ornate di cerniere, i suoi teschi e le sue armi rivisitate, proponendo sempre opere innovative e un approccio che fa riflettere.
Pittore, scultore, artista visivo, Erik Salin è oggi riconosciuto come uno degli artisti più dotati della sua generazione nell'ambito della Custom e della Pop Art. Il suo lavoro è ricercato in tutto il mondo: le sue opere sono vendute da New York a Dubai e da Londra a Tokyo. Vive e lavora nel Sud della Francia.